MI CHIEDO

Esta Beatificación

1. Luogo e data della Beatificazione

La Congregazione per le Cause dei Santi ha approvato la data del prossimo 10 novembre 2018 per celebrare la Beatificazione di 16 martiri di Barcellona. Papa Francesco approvato il Decreto di Beatificazione il 18 dicembre 2017.

Nel febbraio di quest’anno, il Segretario di Stato ha formalmente comunicato la data della celebrazione che sarà presieduta dal Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, come rappresentante del Santo Padre nella Basilica della Sagrada Familia a Barcellona.

2. Chi organizza la cerimonia di Beatificazione?

Le congregazioni di cui fanno parte dei beati, con il sostegno della Diocesi di Barcellona. 

  • Congregazione di San Pietro ad Vincula
  • Congregazione di Sorelle Cappuccine della Madre del Divino Pastore
  • Congregazione di Sorelle Franciscane dei Sacre Cuori

Per saperne di più circa le Congregazioni, seguire il link qui sotto:

3. Il motivo per cui è tenuta nella Basilica della Sagrada Familia?

Por ser un gran templo de nuestra diócesis.

Consagrada en nuestros días, 2010, por Benedicto XVI, nos relaciona visiblemente con la Iglesia universal.

Así como la basílica es una manifestación artística de alta expresión catequética hacia el pueblo, la beatificación de unas personas, hasta ahora anónimas, muestra la belleza de la entrega a Dios, testimonio y catequesis para el pueblo.

Los Superiores Generales de estas Congregaciones expresan su satisfacción por poder celebrar esta beatificación en la Basílica de la Sagrada Familia. Agradecen encarecidamente el sentido de comunión y, así mismo, la acogida del Cardenal Juan José Omella Arzobispo metropolitano de Barcelona, del Presidente Delegado del Patronato, señor Esteve Camps, y de todo el personal de la Basílica.

4. Perché a Barcellona?

Perché nella sua vita ha servito nella nostra diocesi e perché ha subito la persecuzione e hanno dato la loro vita.

Nel procedimento dà alla Chiesa, i processi di beatificazione e di canonizzazione, sono avviati nella diocesi in cui il Servo di Dio è morto, vale a dire, che è nato per la vita eterna. La cappella dedicata ai martiri nel chiostro della cattedrale di Barcellona, si riferisce a tutti loro.

Invece la Chiesa di Barcellona ha una grande storia di martirio; dall’inizio del cristianesimo, Abbiamo testimoni che hanno dato la loro vita per Cristo e per il Vangelo.

Grandi santi che rimangono testimoni viventi tra di noi, per esempio:

  • Santa Eulalia, patrono di Barcellona
  • San Cugat, patrono di Sant Cugat del Vallès
  • Santa Juliana e Semproniana, patrono di Mataró
5. Come possiamo prepararci per la celebrazione?

Le grandi feste sono preparate con il tempo. Dipende dalla solennità che hanno, li abbiamo celebrati dal giorno precedente.

L’Eucaristia di Beatificazione sarà preceduta da una Veglia Solenne il 9 novembre 2018, alle 7pm, presso la Basilica di Santa Maria del Mar a Barcellona, un luogo prezioso consacrato alla Madre di Dio, che ha guidato il cuore dei Servi di Dio, come Stella, attraverso le acque del Mare della vita.

¿Cómo se hace un santo?

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Nella Chiesa Cattolica, un beato è un decedent le cui virtù hanno già ottenuto la certificazione da parte del Papa e può essere onorato con il culto.

Il termine “beato” significa letteralmente “felice” (dal latino “beatus”) alludendo alla convinzione che la persona è già godendo il paradiso.

La considerazione del beato è un passo sulla via della canonizzazione, con la quale il beato essere proclamato Servo di Dio.

2. Come fare per ottenere di essere beato?

Per la beatificazione di un martire è sufficiente la dichiarazione ufficiale del suo martirio da parte della Chiesa, pertanto non è richiesta o non è il processo di virtù eroiche né il miracolo che, in contrasto, richiesto per la beatificazione di una persona deceduta da cause naturali.

3. Il modo in cui viene determinato che la beatitudine

Se il processo è stato sviluppato dal percorso del martirio, il dubbio sulla creazione del processo è se i fedeli hanno subito il martirio per la loro fede.

Questo è il motivo per cui “è necessario raccogliere prove sulla disponibilità del martirio -come spargimento di sangue- e sulla loro accettazione da parte della vittima; ma è anche necessario alla superficie direttamente o indirettamente, pur sempre in modo moralmente vero, l’odio alla fede da parte del persecutore”, ricorda il Messaggio di Papa Benedetto XVI al Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

4. Chi può aprire un processo di beatificazione?

Il Vescovo della diocesi alla quale apparteneva il martire.

Le cause possono promuovere la cosiddetta “attore della causa” e si assume la responsabilità. È possibile costituire come attore della causa il Vescovo diocesano, persone fisiche o giuridiche appartenenti al popolo di Dio, come lungo come lei ha la capacità di garantire la promozione della causa nella sua fase diocesana e a la romana.

5. Quali sono le fasi di una causa?

La prima è la fase di probante, cioè l’inchiesta preliminare o elementi di prova che legalmente fa qualcosa, in questo caso le circostanze che circondano tutto quello che riguarda il martirio e martire. Una volta che la fase di probante tutti i record sono inviati alla Congregazione per le Cause dei Santi.

Un Sí al Amor

1. Qual è la ragione di una beatificazione?

Papa Benedetto XVI nella convocazione dell’Anno della Fede, ha sottolineato che “mediante la fede e i martiri hanno dato la vita per testimoniare la verità del Vangelo, che avevano trasformato e reso in grado di raggiungere il più grande dono di amore con il perdono del loro persecutori” (Benedetto XVI, Lettera Apostolica Porta fidei, 13).

Al fine di non lasciare sotto il moggio che brilla di una luce sul nostro cammino, una luce che va al di là di piccole e supera la portata della nostra realtà concrete.

2. Chi è un martire?

Nella tradizione cristiana si è ritenuto che un “martire” era una persona che sono morti per la loro fede religiosa, e in molti casi è stato torturato a morte dai persecutori della fede.

In molte occasioni abbiamo assimilare “martire” di martiri cristiani di epoca romana, che erano stati uccisi per la loro vita di fede e a causa delle loro convinzioni religiose. Tuttavia vi sono state più martiri cristiani nel XX secolo rispetto a tutte le precedenti diciannove secoli. Si deve notare che nel nostro ventunesimo secolo continuare a persecuzioni religiose, la maggior parte con i cristiani come vittime.

Il 16 martiri furono vittime della persecuzione religiosa negli anni trenta del novecento.

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Poiché corrisponde ad una persecuzione religiosa che si sono verificati nel corso di un decennio del ventesimo secolo, gli anni 30. In una situazione in cui vi è stata la persecuzione religiosa: masterizzazione di conventi, chiese, uccisioni di persone a causa della loro fede, ecc.

È quindi necessario chiarire che la persecuzione religiosa non è al momento della guerra civile e meno confusione con lei. Molti studiosi sostengono che quando i martiri del XX secolo, essi sono chiamati “i martiri della guerra civile”, sono confusi i termini. La guerra civile è il contesto socio-politico nel quale la morte avviene nella maggior parte dei martiri; ma essi non vengono uccisi o vittime di una guerra civile, ma piuttosto sono martiri della persecuzione religiosa.

Le guerre hanno causato “caduto”, la repressione “vittime” e persecuzione religiosa “martiri della fede. (Vicente Cárcel Ortí)

4. Perché giacche' Miller ha giochi consecutivi streak strappato a quelle persone e non altri?

Perché sono stati vittime di un “persecuzione religiosa” e considerando che la sistematica violenza esercitata contro le persone che i membri della Chiesa Cattolica, esso era in tale condizione.

Sono stati uccisi “in odium fidei” (odio alla fede) a causa del fatto che essi erano cattolici romani, sia religiosi o laici, e non ha voluto apostatize dalla vostra fede per salvare la sua vita. In un concorso o una rivolta perire molti, ma non tutti i die “a causa della loro credenza religiosa” e vi risiede la differenza.

Testigos para hoy

1. La necessaria testimonianza cristiana

La testimonianza del cristiano è necessario. E quando si raggiunge la fine, quando le circostanze storiche ci chiedono una forte testimonianza, troviamo i martiri e i testimoni. E che la chiesa è bagnata dal sangue dei martiri 

Papa Francesco, meditazioni giornaliero, 30 giugno 2014, l’Osservatore Romano quotidiana, anno cliv, n.147, mart. (01/07/2014)

2. I martiri, modelli attuali

Le congregazioni di comunicare la gioia di essere fratelli e sorelle identificati mediante la fedeltà, l’amore e la consegna. Essi sono la testimonianza di fede, di carità e di perdono, sono il modello e punto di riferimento per tutti noi. I bambini, i giovani e i vecchi che troviamo in loro, avvocati e guida il nostro cammino. I nuovi beati a trasmettere un messaggio corrente e ampiezza della chiesa.

3. In che modo possono aiutare questi beati per i giovani di oggi?

Nell’anno del Sinodo dei giovani, i martiri hanno un’esperienza ecclesiale di fede, di dedizione e di discernimento vocazionale.

I bambini e i giovani hanno bisogno di “eroi”, evidenzia e attrazioni, specialmente quelli che danno senso alla vita.

I martiri di offrire una risposta alla preghiera di supplica del Papa Francesco:

“Vi chiediamo di coraggiosamente prendere in carico della propria vita, le cose sembrano più belle e profonde e tenere sempre il cuore libero. Accompagnati da guide competenti e generosi, aiutarli a rispondere alla chiamata che stai andando a ciascuno di essi, per perseguire il suo progetto di vita e raggiungere la felicità. Tenere aperto il loro cuore per i grandi sogni e allarme per il bene dei fratelli. 

Come il discepolo amato, sono anch’ essi, ai piedi della Croce per accogliere la tua madre, che lo riceve come un dono. Essi possono essere testimoni della risurrezione e sapere come riconoscere che si vivono accanto a loro per annunciare con gioia che tu sei il Signore. Amen.”

Preghiera del Santo Padre Francesco da parte dei giovani in vista del Sinodo dei Vescovi del 2018.

4. Che cosa ha senso parlare oggi di santità?

È noto l Esortazione Apostolica “Gaudete et Exsultate” (GE) del Santo Padre Francesco, sulla chiamata alla santità per il mondo di oggi:

Il Signore ci vuole santi e non ci aspettiamo di essere conformi a una mediocre esistenza, aguada, liquefatti. In realtà dalle prime pagine della Bibbia, è presente in vari modi la chiamata alla santità (GE 1)

5. Maria, Regina dei Martiri

Maria, Madre della Chiesa e Regina dei Martiri, Patrono delle tre congregazioni, è guidare la luce della nostra vita.